“Tutti per uno, uno per tutti!” è un Progetto di rete finanziato da Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Onlus (attraverso il Fondo Contrasto nuove povertà).
Esso si rivolge alle famiglie del quartiere Regina Pacis – San Donato di Monza che stanno attraversando periodi di criticità e che necessitano di un supporto dal punto di vista alimentare, economico, digitale e, soprattutto, educativo. L’obiettivo è quello di mettere in atto azioni concrete attraverso la costruzione di alleanze locali, per far fronte al fenomeno delle nuove povertà e innescare un cambiamento nel territorio, con un approccio sinergico e coeso.
Nell’arco di due anni, tra il 2022 e il 2024, verranno attivate 4 azioni diverse e collegate tra loro che daranno corpo al progetto di prossimità:
- Azione 1: Crescere insieme… si può
Una proposta educativa e di sostegno scolastico per bambini e bambine della Primaria e per i loro genitori, centrata in particolare sull’apprendimento linguistico e sull’animazione della lettura, ideata e gestita da Cooperativa sociale MONZA2000 Arl nello Spazio Civico Polifunzionale
accanto alla Scuola primaria Buonarroti di via Pier della Francesca.
- Azione 2: Mai più soli
Una proposta educativa e di affiancamento scolastico per
ragazzi e ragazze dagli 11 ai 16 anni e le loro famiglie gestita dalla Cooperativa sociale Diapason Onlus.
- Azione 3: La scuola dei grandi
Corsi di italiano rivolti in particolar modo ai genitori dei bambini e dei ragazzi coinvolti nelle azioni educative di cui sopra eorganizzati dall’Associazione Diritti insieme.
- Azione 4: Avere cura
Azione di cura e di attenzione alle necessità delle famiglie
più fragili del quartiere attraverso i volontari dell’Associazione San Vincenzo De’ Paoli
Capofila del progetto è Cooperativa Sociale Monza 2000 Arl con Diapason Cooperativa sociale Onlus, Associazione Diritti Insieme e associazione San Vincenzo De’ Paoli come partner di Progetto.
Come Partners opereremo in modo complementare e sinergico nel territorio, andando a rispondere insieme ai diversi bisogni (educativi, scolastici, diagnostici, psicologici, economici, e sociali…) dei minori e loro genitori, i più fragili del quartiere, di origine italiana e non, alle quali appunto tutte le azioni sono rivolte. Crediamo nell’idea di un approccio al bisogno di un territorio che parta innanzitutto dalle risorse che il territorio stesso ha a disposizione e che metta insieme competenze complementari tra loro perché di fronte a una domanda complessa occorre dare una risposta altrettanto organica, che coinvolga soggetti diversi, senza dimenticare il coinvolgimento delle persone stesse alle quali ci si rivolge.
Ci siamo messi in stretta relazione con la Scuola, con l’Amministrazione e con le altre importanti Agenzie educative del Quartiere con le quali desideriamo camminare insieme per questi 2 anni e senza le quali il Progetto mancherebbe di prospettiva: Comunità pastorale SS.QuattroEvangelisti (Oratorio estivo), ASD Gso (corsi Pallavolo), ASD Juvenilia Fiammamonza (corsi Calcio) e Cooperativa sociale Carrobiolo 2000 (Centro diagnostico e psicologico Koru).
La prospettiva è quella di favorire un processo che vada verso la costruzione di un’azione sociale ed educativa sempre più collegata e quindi efficace, che, partendo dall’ osservazione e dall’ analisi comune dei bisogni del quartiere, aggravatisi nel corso dell’emergenza sanitaria, e passando attraverso un agire coordinato e solidale delle diverse risorse del territorio, aiuti la costruzione di una comunità educante sempre più consapevole e generativa, capace cioè non solo di sostenere insieme la fragilità ma anche di trasformarla a sua volta in risorsa per tutti.
È stata proprio la pandemia a farci riscoprire come sia solo dall’ esercizio dei legami sociali che ci uniscono, dall’ esercizio della responsabilità che ciascuno di noi ha nei confronti dell’altro, che può nascere un cambiamento in meglio per tutti, un maggior bene comune: l’alternativa rimane un individualismo egoistico incapace di generare davvero bene per sé, tantomeno per l’altro, diventando in ultima analisi causa di minor bene per tutti.
Sarà la Cooperativa In Dialogo che formerà il lavoro dei Partners e dei vari soggetti in gioco, aiutandoli a camminare in un sempre più comune orizzonte di senso verso la prospettiva indicata.
Fondazione della Comunità di Monza e Brianza ha stanziato la somma di 101mila euro per questo progetto e chiede ora a tutti di crederci sostenendolo con il 10% del suo valore attraverso libere donazioni.
Dona anche tu! Link Donazioni:
https://www.fondazionemonzabrianza.org/progetto/tutti-per-uno-uno-per-tuttifondo-
contrasto-nuove-poverta/
Patrizia Granchi, Coordinatrice del progetto